25 anni di Notte delle Stelle: premiati Heike Makatsch, Bibiana Beglau, Claus Theo Gärtner, Nancy Brilli e Daniele Liotti

di Emilio Esbardo 

È stata una bellissima serata venerdì 17 febbraio 2017. La gente era di buon umore e con una grande voglia di festeggiare i 25 anni di Notte delle Stelle, che dal 1993 ha luogo annualmente, a febbraio, inserita nell’ambito del Festival internazionale del cinema.

Prima della consegna dell’Orso d’Oro alla Berlinale, Massimo Mannozzi, l’ideatore e finanziatore del Premio Bacco ha conferito le statuette Sophia: i vincitori di quest’anno sono stati Heike Makatsch, Bibiana Beglau, Claus Theo Gärtner, Nancy Brilli e Daniele Liotti.

Per tutti gli amanti dell’Italia e del cinema la Notte delle Stelle è dal 1993, quando fu consegnato per la prima volta il premio a Sophia Loren, una delle attrici e donne italiane più celebri all’estero, un appuntamento doveroso. Tra le personalità premiate, nel corso degli anni, spiccano i nomi di Mario Monicelli, Claudia Cardinale, Giancarlo Giannini, Wim Wenders, Til Schweiger, Volker Schlöndorf, Ornella Muti, Stefania Sandrelli, Franka Potente, Henry Hübchen, Marie Bäumer, Francesca Neri, Veronica Ferres, Heino Ferch, Florian David Fitz, Lino Banfi, Iasabella Ragonese, Martina Gedeck, Ornella Muti, Gabriele Salvatores.

A condurre la serata, come sempre in maniera impeccabile, è stato il moderatore televisivo di origini italiane Harald Pignatelli.

Pignatelli è cresciuto a Berlino ovest, dove ha studiato Italianistica e Storia dell’Arte, prima di lavorare per gli importanti media tedeschi ZDF (“Seconda Televisione Tedesca”) e RBB (l’emittente radiotelevisiva di Berlino e Brandeburgo).

Heike Makatsch, nata il 1971 a Düsseldorf, è una delle attrici tedesche più amate e conosciute a livello internazionale, soprattutto per aver recitato in “Love Actually – L’amore davvero” (2003), accanto ad attori del calibro di Hugh Grant, Emma Thompson e Colin Firth.

Makatsch ha iniziato la sua carriera di successo facendo gavetta come presentatrice televisiva. Inoltre è anche cantante e scrittrice. Nel 2005 ha dato alle stampe il libro “Keine Lieder über Liebe: Ellens Tagebuch”, che racconta della trentenne Ellen, trasferitasi da un anno a Berlino, con il suo fidanzato Tobias, regista molto apprezzato.

A renderla celebre al grande pubblico tedesco è stata l’interpretazione del ruolo di Maren Krummsieg, una delle protagoniste del film Männerpension di Detlev Buck, che le ha fatto vincere il premio di Attrice Emergente della Baviera. 

Nel 2009 ha personificato la grande attrice e cantante del dopoguerra Hildegard Knef nella pellicola Hilde di Kai Wessel.

Da ricordare è anche il film Obsession, dove interpreta il ruolo della musicista Miriam Auerbach a Berlino. Accanto a lei vi era “James Bond-Daniel Craig”, con il quale ha avuto una relazione sentimentale nella vita reale. Heike Makatsch ha ricevuto numerosi presi durante la sua brillante carriera.

Bibiana Beglau (Helmstedt, 8 luglio 1971) è una rinomata attrice teatrale e cinematografica.

A darle fama in Germania è stato il suo ruolo della protagonista Rita Vogt nel film “Il silenzio dopo lo sparo” del premio Oscar Volker Schlöndorff, che le ha fatto vincere l’Orso d’Argento come migliore attrice alla Berlinale nel 2000.

Grande importanza nella sua carriera artistica lo gioca il teatro. Ha calcato i più importanti palcoscenici di lingua tedesca dal Burgtheater Wien alla Schaubühne Berlin, dalla Schauspielhaus Zürich alla Volksbühne Berlin.

Durante la Notte delle Stelle è emerso soprattutto il suo lato teatrale ribelle, sviluppatosi dalla lunga collaborazione con il geniale provocatore Christoph Schlingensief, scomparso purtroppo nel 2010. Salendo sul palco con una maglietta bianca e con la scritta “Gegen Hass” – “Contro l’odio”, si è rivolta così ai presenti:

Ich danke der Jury sehr für diesen Preis! Dass es ein italienischer Preis ist, freut mich besonders. Meine großen Vorbilder Monica Vitti und Anna Magnani kommen aus Italien. Zudem werde ich die vier Tage mit Francesco Rosi 1996 in Rom nie vergessen. Seine Filme, “Hände über der Stadt” oder “Christus kam nach Eboli”, sind mir wertvoll. Er stand für ein engagiertes, empathisches und kritisches Kino, das weltweit internationale Anerkennung bekam. Auch auf so aufgeschlossenen Festivals wie der Berlinale. In diesem Zusammenhang ist es mir unbegreiflich, wie wir heute hier in einem Hotel der Maritim-Hotelgruppe zusammen feiern sollen. Denn diese Hotelgruppe hat zugelassen, dass die rechtspopulistische Partei AfD ihren Parteitag im April 2017 in ihrem Hotel in Köln ausrichtet. Eine Partei, die zur Ausgrenzung fremder Kulturen und Menschen aufruft.
Ringrazio molto la giuria per questo premio! Sono contenta che vi sia a Berlino un riconoscimento italiano. I miei grandi modelli di riferimento Monica Vitti e Anna Magnani sono italiane. Inoltre non scorderò mai i quattro giorni nel 1996 a Roma in compagnia di Francesco Rosi. I suoi film Le mani sulla città e Cristo si è fermato a Eboli sono molto importanti per me. Era sostenitore di un cinema impegnato, empatico e critico, che ha ricevuto consensi in tutto il mondo. Anche in un festival così chiuso come la Berlinale. In tale contesto è incomprensibile per me festeggiare tutti insieme oggi in questo hotel del gruppo Maritim, che concederà alla AfD di organizzare la conferenza di partito in una filiale ad aprile 2017 a Colonia. Questo partito va contro le persone e le culture straniere. – TRADUZIONE LIBERA DELL’AUTORE DELL’ARTICOLO

Poi in difesa di Massimo Mannozzi e del suo staff ha aggiunto:

Eine so große Veranstaltung so kurzfristig in andere Räumlichkeiten zu verlegen war unseren Gastgebern verständlicherweise nicht möglich, da sie erst vor drei Tagen von der Zusammenarbeit der Maritim-Hotelgruppe mit der rechtspopulistischen Partei erfuhren und auch vertraglich an das Haus gebunden sind.
Naturalmente per gli organizzatori sarebbe stato impossibile, in tempi brevissimi, trovare altri locali, poiché hanno saputo della collaborazione del gruppo alberghiero con il partito populista di destra da soli tre giorni ed inoltre sono contrattualmente legati al Maritim. – TRADUZIONE LIBERA DELL’AUTORE DELL’ARTICOLO

La sala si è divisa tra coloro i quali hanno apprezzato il discorso e mentre altri hanno platealmente fischiato.

Il settantatreenne attore berlinese Claus Theo Gärtner è conosciuto a livello internazionale, anche in Italia, come il detective Josef Matula della serie “Ein Fall für Zwei” (Un caso per due). È stato il protagonista di tutti i 300 episodi di questa serie televisiva poliziesca.

La Brilli ha ringraziato Mannozzi per il premio ed ha raccontato di essere contenta di trascorrere giorni così belli a Berlino, una città che l’affascina molto. Sia Nancy che Daniele sono stati molto disponibili con i presenti, discutendo con loro e concedendosi ai numerosi selfie.

La serata è stata allietata da Trios Dejan Jovanovic, Francesco Barbagelata, Sara Cappellini & Alessandro Fantoni, Gruppo Nelli, Creative Club Berlin e.V., Sheerleaders des Vereins BR Volleys, Rosiano Band.