Appello alla democrazia e alla coesione del Presidente Frank-Walter Steinmeier

Elke Büdenbender & Frank-Walter Steinmeier - foto: © Emilio Esbardo

di Emilio Esbardo

Venerdì 7 settembre 2018, il Presidente federale della Germania Frank-Walter Steinmeier e sua moglie Elke Büdenbender hanno ricevuto e ringraziato “circa 4.000 volontari provenienti da tutta la Germania, che affrontano le sfide sociali con coraggio e determinazione e che s’impegnano per il prossimo”.


Come d’abitudine, anche quest’anno un partner dell’Unione Europea e uno Stato federale tedesco sono stati presenti come ospiti speciali alla festa: l’Italia e la Sassonia, rappresentati rispettivamente dal Sottosegretario agli Affari Esteri Guglielmo Picchi e dal Presidente Michael Kretschmer. 

Il succo del discorso di Steinmeier è stato quello di sostenere tutti insieme un’Europa coesa e unita per il bene della pace e per garantire un futuro migliore ai nostri figli. Steinmeier ha ricordato di come questa Repubblica tedesca, nonostante errori inevitabili, sia la migliore in termini di democrazia e di benessere dal dopoguerra ad oggi. Il Presidente ha ammonito i tedeschi, ricordando loro cosa è successo in Germania quando a prevalere sono stati l’odio e il razzismo.

Un ringraziamento sentito di Steinmeier è andato alle associazioni di volontariato e ai singoli, che quotidianamente si adoperano per la solidarietà e la coesione in Europa e si oppongono a antisemitismo, razzismo e discriminazione. 

Stand italiano durante la festa - foto: Emilio Esbardo

L’Italia è stata rappresentata da numerose associazioni di volontariato presenti sul territorio tedesco, che avevano i loro stand nel parco del Castello Bellevue, insieme a quelle di altre nazioni e dei 16 Länder tedeschi.

Inoltre a rappresentare l’Italia vi è stata Gianna Nannini che si è esibita in un concerto serale insieme al gruppo di Lipsia “Die Prinzen”.

Durante la festa si ha avuto la possibilità anche di ammirare la residenza del Presidente, la cui storia è molto interessante. Di seguito un breve sunto: 

il Castello Bellevue è la residenza ufficiale del Presidente della Germania dal 1994, quando era in carica Roman Herzog.

È stato terminato di costruire nel 1785 su commissione del Principe Ferdinando di Prussia, come residenza privata senza nessuna funzione di rappresentanza. L’architetto Michael Philipp Boumann lo ha realizzato in stile neoclassico.

Concerto prima del discorso del Presidente Steinmeier - foto: Emilio Esbardo

A partire dal 1844, l’edificio ha funto da museo d’arte contemporanea in Prussia. I nazisti l’hanno utilizzato per scopi propagandistici. Nel 1941, durante i massicci bombardamenti della seconda guerra mondiale, è stato gravemente danneggiato. La ricostruzione è avvenuta tra il 1955 ed il 1959. 

Nel 1957 il Parlamento ha deciso di assegnare la residenza ufficiale e privata del Presidente della Germania nella Villa Hammerschmidt a Bonn.

Il Castello Bellevue è vicino al Parlamento e alla Cancelleria, e a due passi dalla Colonna della Vittoria. È un edificio con una struttura centrale, con due ali laterali ed è circondato da un bellissimo parco adiacente al fiume Sprea.

Oggi si contano 15 ambienti di rappresentanza. Ecco alcune brevi descrizioni:

Lo Studio: qui Frank-Walter Steinmeier  invita gli ospiti nazionali ed internazionali per dei colloqui. Alle pareti vi sono i quadri Dresden vom linken Elbufer unterhalb der Augustbrücke di Bernardo Belletto, che rappresenta un paesaggio tedesco dalla prospettiva di un italiano; e Italienische Landschaft di Adolf Friedrich Harper, che ritrae un paesaggio italiano dal punto di vista di un tedesco.

La Galleria: dove normalmente si tengono le conferenze stampa ma anche ricevimenti e colloqui.

Langhanssaal: è l’unica sala ad essere stata ricostruita nelle sue originali forme classiche dopo la fine della guerra. Porta il nome dell’architetto che l’ha progettata: Carl Gotthard Langhans. Oggi, in questo spazio, hanno luogo i défilé degli ospiti delle serate organizzate dal Presidente. Inoltre qui si svolge la cerimonia molto ufficiosa, quando gli ambasciatori neonominati consegnano il loro attestato d’incarico al Presidente tedesco.

Großer Saal: è la stanza più grande del castello, dove ha luogo il banchetto di Stato, a cui sono invitati all’incirca dai 100 ai 150 ospiti. All’interno della sala si organizzano, inoltre, concerti, discussioni e consegne di premi.

Nel Parco avviene il saluto militare, dove il Capo di Stato ospite può simbolicamente ispezionare le truppe tedesche, come segno di fiducia tra i due Paesi. Questa è una tradizione nata nel 19simo secolo.

LISTA DEI PRESIDENTI DELLA GERMANIA RIUNIFICATA

Richard von Weizsäcker, partito CDU, dal 1° luglio 1984 al 30 giugno 1994 

Roman Herzog, partito CDU, dal 1° luglio 1994 al 30 giugno 1999 

Johannes Rau, partito SPD, dal 1° luglio 1999 al 30 giugno 2004

Horst Köhler, partito CDU, dal 1° luglio 2004 al 31 maggio 2010 (dimesso durante il secondo mandato)

Christian Wulff, partito CDU, dal 30 giugno 2012 al 17 febbraio 2012 (dimesso durante il primo mandato)

Joachim Gauck, indipendente, dal 18 marzo 2012 al 18 marzo 2017 

Frank-Walter Steinmeier, partito SPD, in carica dal 19 marzo 2017

Stand durante la festa - foto: Emilio Esbardo

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