FASZINATION FARNESINA - Alle origini dell'Unione europea

L'edificio dell'Ambasciata d'Italia a Berlino - Foto: Angela M. Arnold / CC-BY-SA 2.5

Comunicato stampa

Mercoledì 12 novembre 2014, nella sede dell’Ambasciata d’Italia a Berlino è stata inaugurata da S.E. l’Ambasciatore Pietro Benassi e dal Sottosegretario presso il Ministero italiano degli Affari Esteri e la Cooperazione internazionale, Mario Giro, la mostra „Faszination Farnesina“: un affascinante dialogo tra arte, architettura e urbanistica della Roma degli anni ’50 e ’60 e nello specifico del “cantiere” Farnesina, la sede attuale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano, che dopo aver esordito con grande successo di pubblico a Stoccolma il 16 ottobre scorso si sposta nelle Sale dello storico Palazzo dell’Ambasciata d’Italia in Tiergarten fino al 4 dicembre, per concludere dall’11 dicembre 2014 al 21 gennaio 2015 alla Galleria nazionale macedone “Chifte Hamam” di Skopje.


Il suggestivo edificio della Farnesina a Roma è un’opera dalla complessa gestazione, iniziata con i bozzetti progettuali risalenti agli anni trenta e giunta a termine con gli interventi scultorei degli anni sessanta, periodo in cui si gettarono altresì le basi del processo di unificazione europeo. Istituzione e architettura, sullo sfondo della nascita dell’Unione Europea, convergono perciò nel progetto della Farnesina in un duplice processo di unificazione – politico e culturale – all’interno del quale l’aspirazione internazionale verso una civiltà della convivenza trovò riflesso speculare nelle ambizioni di un’opera edilizia che si prefiggeva come obiettivo la sintesi tra architettura, arte e pubblica amministrazione.

In occasione del Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea la mostra „Faszination Farnesina“ ripercorre con una serie di bozzetti, studi, disegni e opere d’arte gli aspetti più inediti del cantiere del palazzo della Farnesina: dall’ultimazione della progettazione allo studio degli interni a cura di Enrico Del Debbio (1953-1959) e dai primi interventi artistici fino alle opere acquistate tramite concorsi pubblici (1965-1968), riflesso delle tendenze dell’arte di quell’epoca. La mostra – dichiara l’Ambasciatore d’Italia Pietro Benassi – si inserisce perfettamente nell’ambito degli eventi del Semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea che l’Ambasciata sta promuovendo su tutto il territorio federale e fornisce un’ottima occasione di confronto sul decennio che lanciò il progetto europeo e vide in Italia la sua consacrazione nella firma dei Trattati di Roma.

Con opere di:

Afro, Accardi, Bertini, Battaglia, Boille, Cagli, Calò, Cascella, Consagra, Conte, Dorazio, Montanarini, Novelli, Pomodoro, Sanfilippo, Sciaccaluga, Scialoja, Scordia, Selva, Tot.

Disegni di Enrico Del Debbio 

Curatore della mostra: Prof. Davide Lacagnina

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Durante la sua permanenza a Berlino la mostra potrà essere visitata nelle seguenti date:

17 novembre, ore 16:00

20 e 24 novembre, ore 15:00 1 e 4 dicembre, ore 15:00

Visita guidata solo previa iscrizione scritta a: berlino.visitembassy@esteri.it, ingresso gratuito.

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