Il presidente afghano Ghani sulla violenza contro le donne: "Questa è una vergogna"

Ashraf Ghani e Angela Merkel - Foto: Emilio Esbardo

Comunicato stampa della Deutsche Welle

Prima di incontrare Angela Merkel a Berlino, il Presidente afghano Ashraf Ghani ha discusso con la “Deutsche Welle” sulla corruzione, sulle minacce alla sicurezza e sulle violazioni dei diritti umani nel suo Paese. Ghani ha descritto il 2015 come “uno degli anni più difficili, se non l’anno più difficile degli ultimi 15”.


Quando gli è stato chiesto se la situazione potrebbe peggiorare, il Presidente ha risposto che “dipende dalle cooperazioni regionali che si riescono a raggiungere” (…) Ghani ha rifiutato l’intervento straniero nei negoziati con i talebani: “Non tocca a voi ma a noi decidere”. 

Il Presidente ha ammesso che nei primi sei mesi del 2015, la polizia locale ha commesso crimini contro i civili, ma che il suo Governo sta “adottando misure sistematiche” per tentare di risolvere il problema.  Contraddicendo rapporti recenti delle Nazioni Unite, ha negato l’esistenza delle milizie in Afghanistan. (…)

Angela Merkel e Ashraf Ghani - Foto: Emilio Esbardo

Quando il giornalista Tim Sebastian ha mostrato a Ghani una foto di una donna condannata per aver avuto sesso extraconiugale, il Presidente ha detto: “È orribile. Questa è una vergogna”. Soltanto qualche secondo prima aveva dichiarato che i diritti delle donne sono “un impegno prioritario. Fin quando io sarò Presidente, i diritti delle donne verranno tutelati”.

Il Presidente è convinto che la popolazione afgana riuscirà a risolvere i numerosi problemi: “siamo una società libera, dibattiamo, e questo fa parte del nostro carattere”. Ghani ha affermato che “il nostro lavoro è quello di guarire e andare avanti. Non nel perpetuare, non nel peggiorare”.

L’intervista di Tim Sebastian al Presidente afgano Ashraf Ghani – qui il video: http://www.dw.com/en/ashraf-ghani-this-is-part-of-our-shame/av-18889709

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