La politica può essere divertente: l’ultimo dibattito in Parlamento prima delle elezioni

Parlamento tedesco - foto: Emilio Esbardo

testo e foto: Emilio Esbardo

L’ultimo dibattito in Parlamento prima delle elezioni, il 3 settembre, era intitolato: “La situazione in Germania”.

Questa è stata una buona occasione per tentare di convincere gli elettori a votare il proprio partito.

Tutti i candidati cancellieri hanno preso la parola, dando vita ad un dibattito infuocato, dove c’è stato persino qualcuno che ha cantato la melodia di Pippi Calzelunghe per attaccare il suo rivale. È stata la segretaria del Partito SPD Andrea Nahles, che ha intonato il verso “creo il mondo come piace a me”, indirizzato ad Angela Merkel, colpevole di dipingere una Germania che non esiste.

Dunque una riunione parlamentare alquanto insolita, dove i politici tedeschi hanno abbandonato la loro abituale compostezza.

Peer Steinbrück - foto: Emilio Esbardo

Divertente al riguardo è stata la pungente ed azzeccata descrizione fatta dal quotidiano Berliner Morgenpost nell’articolo “Gnocchi und Paprika treffen Grünekohl”  (Gnocchi e paprica incontrano il cavolo verde):

…Così finalmente, il martedì, s’infiamma il forno dopo il dibattito parlamentare. Governo e opposizione si sono scambiati dure frecciate; erano attivi, concentrati e aggressivi. Si poteva avere l’impressione che effettivamente ne vale la pena andare a votare…

La prima a prendere la palla al balzo è stata Angela Merkel, che alle 9.30 ha aperto la seduta.

Angela Merkel - foto: Emilio Esbardo

La Cancelliera non ha mai fatto il nome del suo principale avversario Peer Steinbrück e ha lodato i suoi quattro anni di buon governo, che ha permesso alla Germania di affrontare al meglio la crisi europea.

Tra gli applausi, ha terminato il suo discorso con il termine “weitermachen” (continuare così).

Peer Steinbrück ha attaccato sin dall’inizio la sua rivale, scatenando un tumulto e divertendo gli ospiti presenti in Parlamento:

Chi ha governato realmente in questi quattro anni di Governo? – ha detto.

Steinbrück si riferiva ad una nazione, secondo lui, senza timone, senza una chiara linea politica.

Finalmente, ha dichiarato, la popolazione ha la possibilità di intraprendere il cammino in una nuova era.

Gregor Gysi - foto: Emilio Esbardo

È giunto il momento di dare risposte chiare e trovare soluzioni su temi fondamentali quali uguaglianza e riconoscimento delle donne nel mondo del lavoro, politica energetica, matrimonio omosessuale, servizio militare.

Una posizione chiara da parte della Cancelliera su questi punti fondamentali non c’è mai stata, ha aggiunto Steinbrück: “Merkel ha somministrato al Paese pillole retoriche e sedative”.

Ad infuocare ancora di più gli animi è stato l’intervento di Rainer Brüderle, il candidato premier dell’FDP (liberali), che rivolgendosi a Steinbrück, ha detto qualcosa come:

Conduce una Fiat punto ed accelera come se avesse una BMW di classe superiore

Dichiarazione questa che ha provocato le dure proteste della casa automobilistica torinese. Ma lo spettacolo non si è fermato qui.

Jürgen Trittin - Foto: Emilio Esbardo

Nella descrizione del Berliner Morgenpost si accentua il fervente discorso del candidato della Sinistra Gregor Gysi fatto di soli “NO!” e le urla della candidata dei Verdi Katrin Göring-Eckardt:

Non parlava, strillava sempre con lo stesso tono. La Germania è dal suo punto di vista un disastro totale

Il quotidiano berlinese termina il suo ironico articolo, e anch’io il mio, con questa affermazione:

Dopo questo dibattito di quattro ore, ci si chiede, perché esso viene trasmesso in televisione di mattina e non in prima serata. La politica può essere realmente divertente.

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