Serata di commiato di Tiziana Cima Neri all’Ambasciata d’Italia a Berlino

Confesso di essere molto commossa nel vedervi tutti qui riuniti, in questa sala meravigliosa, cornice e testimonianza al tempo stesso anche di una parte del lavoro e dell’impegno che ho profuso in questi anni di permanenza a Berlino.

È con queste parole che la signora Tiziana Cima Neri inizia il suo discorso di commiato da Berlino, dove ha lavorato presso l’Ambasciata d’Italia, dando il suo prezioso contributo nel trasferimento della sede da Bonn nella ritrovata capitale tedesca.

“Sono arrivata da Bonn a Berlino: posso affermare che in quei giorni dell’estate 1999, quando insieme a tutto il personale partecipai materialmente ad un trasloco dalle dimensioni storiche”, ha continuato la signora Neri, “mai e poi mai avrei potuto immaginare quanto destino professionale, umano e familiare era racchiuso in quegli scatoloni”.

A Berlino ha vissuto bellissimi momenti professionali, quali l’inaugurazione dell’Ambasciata d’Italia nel 2003, la cui sede stava quasi per essere venduta prima della caduta del Muro, e le visite di Stato di Carlo Azeglio Ciampi nel 2006 e di Giorgio Napolitano nel 2013.

Ma a Berlino ha vissuto anche gioie e tragedie private: la crescita e la realizzazione professionale dei figli e, purtroppo la perdita del marito, che era anche suo collega di lavoro.

Tiziana Cima Neri lavora per la Rai fino al 1981, dove presta la sua collaborazione nell’Ufficio del Presidente Paolo Grassi.

Nel 1983 assume servizio al Ministero Affari Esteri.

Dal 1992 al 1995 lavora a Bruxelles presso la NATO.

Dal 1996 inizia la sua attività presso l’Ambasciata d’Italia a Bonn e dal 1999 a Berlino.

Durante la serata d’addio alla presenza di colleghi ed amici, ha preso la parola anche l’Ambasciatore d’Italia Elio Menzione, che ha elogiato il lavoro della signora Neri ed ha ricordato l’importanza del suo contributo specialmente durante il trasloco dell’Ambasciata da Bonn a Berlino.

A tal proposito la signora Neri mi ha raccontato un divertente aneddoto del periodo:

Appena arrivati nell’edificio ristrutturato, i sistemi elettronici di apertura delle porte funzionavano fino alle ore 20.00. Essendo a ridosso dell’inaugurazione dell’Ambasciata (26 giugno 2003) avevo necessità di recapitare il programma della delegazione italiana all’Ambasciatore. Per rientrare dalla Residenza nel mio ufficio, le porte elettroniche di sicurezza erano disattivate. Sono rimasta chiusa per mezz’ora nella galleria delle colonne.

Tiziana Cima Neri, dal gennaio 2014, lavorerà presso l’Ambasciata d’Italia a Doha in Qatar.

di Emilio Esbardo