Altmaier presenta a Berlino il suo “progetto di 10 punti” per una efficiente politica energetica

Il 16 agosto a Berlino, subito dopo le vacanze, il nuovo ministro dell’ambiente Peter Altmaier ha presentato il suo progetto di dieci punti sull’energia, argomento di scottante attualità in Germania. Altmaier è stato nominato successore di Norbert Röttgen, dopo che questi era uscito sconfitto, come capolista CDU, alle elezioni amministrative in Nordrhein-Westfalen, il più popolato Stato federale tedesco.

I costi energetici sono aumentati anche in Germania e pesano sul bilancio sia delle famiglie sia dei singoli. A provocare questa situazione è stata anche la transazione energetica, dopo la catastrofe di Fukushima, quando il governo tedesco ha deciso di abbandonare il nucleare.

Sin dall’inizio Altmaier ha messo in chiaro che non ci saranno tariffe agevolate per i disoccupati e per le persone dal basso reddito. Piuttosto vuole mettere a disposizione del cittadino una consulenza gratuita sul piano energetico. Inoltre l’assegno di disoccupazione, verrà adeguato alle nuove tariffe. Dunque le tariffe sociali risulterebbero essere superflue.

Peter Altmaier mostra il suo programma ai giornalisti - Foto: Emilio Esbardo

Per questo il Ministro ha voluto presentare il suo progetto di dieci punti, di fronte ai giornalisti, accorsi numerosi, nonostante il forte caldo ed il periodo vacanziero. La sua preoccupazione principale è quella di avviare una politica energetica efficiente e di limitarne al massimo i costi e gli sperperi.

In molti si sono chiesti se Altmaier riuscirà nel suo intento, visto che in un breve arco di tempo ci saranno la elezioni.

La conferenza stampa è stata interrotta a causa dell’allarme antincendio e dall’arrivo tempestivo dei vigili del fuoco.

di Emilio Esbardo

Peter Altmaier durante la conferenza stampa- Foto: Emilio Esbardo

L'arrivo dei vigili del fuoco - Foto: Emilio Esbardo

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