“Beppe Grillo non è un clown, è l’espressione del malcontento contro la politica” - Intervista a Christian Ströbele

Christian Ströbele è uno dei politici più amati dalla popolazione. Non è raro vederlo tra i cittadini, con la sua inseparabile bicicletta, durante le manifestazioni di protesta.

Ströbele, nato il 7 giugno 1939, è un avvocato ed un politico (del partito dei Verdi), da sempre impegnato nella lotta per i diritti civili. Ha studiato Legge e Scienze politiche ad Heidelberg e a Berlino.

Durante la manifestazione a favore di East Side Gallery ha dichiarato di aver trascurato, commettendo un errore, il progetto di ricostruzione dell’area adiacente al fiume Sprea.

Christian Ströbele durante la manifestazione a East Side Gallery - Foto: Emilio Esbardo

Come soluzione ha proposto al Senato di assegnare, come risarcimento, un rimborso monetario all’investitore Maik Uwe Hinkel, o altro pezzo di terra, dove poter realizzare il suo palazzo di lusso da 15 piani.

Durante la manifestazione gli abbiamo posto un paio di domande sulla crisi della politica e della classe politica a livello europeo. 

Signor Ströbele, Beppe Grillo, che costantemente predica contro l’inettitudine della classe politica, è stato criticato tantissimo dagli stessi politici dei Paesi dell’Europa del Nord e da Bruxelles. Steinbrück, candidato cancelliere alle imminenti elezioni tedesche, l’ha addirittura definito un clown. Crede che questa reazione sia più che altro dovuta al fatto che i politici di professione europei abbiano paura che Grillo possa contagiare anche le loro nazioni?

Sì potrebbe essere. Io credo che sia stato eletto, perché personifica il malcontento della popolazione italiana. Ciò deve far riflettere anche in Germania, perché non è più giustificabile, che le riforme vengano adottate solo a scapito della povera gente.

Christian Ströbele durante la manifestazione a East Side Gallery - Foto: Emilio Esbardo

Crede anche lei che Beppe Grillo sia soltanto un comico?

No. È un comico di professione, non a livello politico. Lui è riuscito ad esternare i sentimenti di una grande parte degli italiani: l’insoddisfazione verso la politica, verso i politici, verso i partiti. Noi abbiamo vissuto qui una situazione simile, quando i conservatori cristiano-sociali non sono stati più rieletti. In Italia si è reagito consapevolmente e molto velocemente a certi abusi perpetrati nella politica e tra i politici. Non so esattamente cosa farebbe Grillo di concreto se fosse eletto come Presidente del Consiglio. Ma a prescindere da ciò, bisogna prenderlo sul serio. Simili tendenze vi sono anche in Grecia ed in Portogallo. Se qui in Germania si sviluppasse la stessa situazione, scoppierebbe l’inferno.

E cosa ne pensa del fatto che Grillo vuole portare l’Italia fuori dall’Europa ed abolire l’euro?

Non credo che questo sia più possibile, e neanche giusto, ma bisogna prenderlo sul serio anche su questo punto.

Christian Ströbele durante la manifestazione a East Side Gallery - Foto: Emilio Esbardo

Ritiene giuste le misure basate sul risparmio, volute da Angela Merkel, per risolvere la profonda crisi europea?

L’austerità dei governi è qualcosa di quasi assurdo. Bisogna sì risparmiare, ma non a spese dei più poveri. Non è accettabile che in Grecia una parte della popolazione non abbia più uno stipendio. È da irresponsabili. Dobbiamo trovare delle soluzioni che siano valide per tutti gli Stati e bloccare tutti i colpevoli, che hanno provocato questo pasticcio. Non sono solo le banche ma anche gli investitori, che guadagnano cifre spropositate e che stanno dietro a tutto ciò.

NOTA: Nel quotidiano Tagesspiegel è stata pubblicata un’intervista al giornalista, editore e docente tedesco Josef Joffe, dal titolo Vier Fragen an Josef Joffe – Was macht die Welt (Quattro domande a Josef Joffe – Cosa fa il mondo) Alla domanda quanto siano comici Berlusconi e Grillo, Joffe ha risposto “bisogna mantenere l’ironia nei suoi limiti, perché entrambi incarnano perfettamente la crisi europea”.

di Emilio Esbardo

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