testo e foto di Emilio Esbardo
Il 18 gennaio 2014, a Berlino, il Sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina ha partecipato alla Conferenza ministeriale nell’ambito del Global Forum for Food and Agriculture (Foro globale dell’alimentazione e dell’agricoltura) organizzato dal Governo tedesco.
“L’Italia” si legge nel comunicato stampa ministeriale “arriva al Vertice forte della riflessione avviata a partire dalla propria esperienza di sviluppo agricolo e in vista dell’appuntamento di EXPO Milano 2015”.
E proprio per relazionare su Expo 2015 che il Sottosegretario Martina ha incontrato i corrispondenti esteri italiani presso la bella sede dell’Ambasciata a Berlino.
Il tema dell’EXPO 2015, che durerà dal 1 Maggio al 31 Ottobre, è “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, che propone “la lotta agli sprechi e alle perdite alimentari” a livello internazionale.
Secondo i dati fornitici ci saranno 141 Partecipanti confermati e 20 milioni di visitatori previsti. Gli investimenti pubblici ammontano a 1.3 miliardi di Euro e quelli dei Paesi Partecipanti a circa 1 miliardo di Euro. Grazie al turismo si prevede un’entrata di circa 4,5 miliardi di Euro di valore aggiunto.
Nelle intenzioni degli organizzatori, l’Expo sarà una “piattaforma globale che unirà gli stakeholder, Cittadini, Visitatori, Paesi Partecipanti, la comunità scientifica e le istituzioni non-profit, nazionali e internazionali, i media e le aziende, intorno ad un obiettivo comune”.
La novità più significativa sono i cosiddetti “Cluster” ossia spazi espositivi, dove i Paesi partecipanti possono esporre i loro prodotti tipici e tradizionali, dando vita ad un’esperienza unica: gli spettatori potranno farsi così un’idea delle diversità e singolarità regionali presenti nel mondo.
Tra gli investitori più importanti dell’Expo 2015 c’è anche la Germania.
L’Expo rappresenta una buona vetrina a livello internazionale per l’Italia e, citando le parole del Presidente del Consiglio Enrico Letta, “rappresenta il cuore delle possibilità di ripresa per l’Italia”.
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