Intervista al ministro del turismo messicano Gloria Guevara Manzo

Il giorno 7 marzo ha tenuto una conferenza sulla situazione attuale del turismo in Messico, il ministro responsabile Gloria Guevara Manzo, che ha posto l’accento soprattutto sul percorso gastronomico. La cucina tradizionale messicana, le cui pietanze sono prodotti tipici del luogo, tramandati da secoli e preparate con la stesse tecniche e strumenti originari, è stata dichiarata dall’Unesco patrimonio immateriale dell’umanità. Al termine del discorso il ministro ci ha concesso gentilmente un’intervista.

Onorevole Manzo, più o meno quanti turisti italiani visitano il Messico?


È tra le dieci prime nazioni che ci visitano. Abbiamo un incremento importante registrato con i voli delle compagnie aeree.

Quali sono i luoghi che visitano di più gli italiani?

Un po’ di spiaggia e un po’ di cultura. Soprattutto però la spiaggia.

Il Ministro del Turismo messicano Gloria Guevara Manzo - Foto: Emilio Esbardo

Ci sono luoghi che potrebbero essere interessanti per gli italiani, che, però, sono poco visitati, semplicemente perché non conosciuti?

Ci sono molti posti che non sono conosciuti dagli italiani, i quali si soffermano soprattutto a Playa del Carmen, dove vi è una grande comunità. La regione dello Yucatán e in generale il sud del Messico sono i più gettonati. Però vi è un grande potenziale nel centro della nazione e nell’ovest.

Quale tipo di cucina messicana consiglierebbe?


È difficile. Dipende dalla regione. A Yucatán la “cochinita pibil”. Alla spiaggia il pesce. Siccome io sono di originaria di Tamaulipas, allora consiglio, i tipici “Platillos”.

Tabella di presentazione - Foto: Emilio Esbardo

C’è collaborazione tra il governo italiano e quello messicano?


Abbiamo un ambasciatore straordinario messicano in Italia che ha rafforzato la relazione con il governo italiano. Abbiamo considerato sempre l’Italia come un popolo fraterno e ci piace che gli italiani vivano nel nostro Paese.

di Emilio Esbardo

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