di Monica Colombo
La Zionskirche è una chiesa protestante, fatta erigere dall’allora re e successivamente imperatore Guglielmo I di Germania, per gratitudine, dopo essere scampato ad un attentato nella città di Baden-Baden.
Dopo essere stata danneggiata gravemente, a causa dei bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, la chiesa è stata lasciata all’incuria. Solo a partire dal 1988, sono iniziati alcuni lavori di manutenzione.
Nonostante ciò, la chiesa ha svolto un ruolo fondamentale durante le proteste, che hanno portato alla fine della Repubblica Democratica.
All’interno della chiesa, infatti si riunivano i gruppi d’opposizione al regime, che hanno avuto una grande eco anche nell’occidente. Nelle cantine vi era persino una biblioteca e una tipografia.
Il fatto più eclatante è avvenuto il 17 ottobre 1987. Verso le 22, durante un concerto illegale della band Element of Crime di Berlino ovest, gli spettatori (all’incirca 2000) sono stati assaliti da una trentina di Skinheads della DDR.
Il fatto è avvenuto sotto gli occhi della Volkspolizei (Polizia Popolare), che teneva sotto controllo la chiesa al momento dell’incidente. Gli ufficiali non sono intervenuti.
Ogni domenica, in estate, si può visitare la torre della chiesa. A 22 metri d’altezza si ha un bel panorama di Berlino.
Sito web: www.zionskirche-berlin.de
Indirizzo: Zionskirchstraße Berlin, 10119 Berlin
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