L’uccello e la formica

di Salvatore Madeo

Quando mi disse allora la formica:
Uccello bello e grande non mangiarmi,
se forse io rinasco e tu mi abbracci,
con te la vita mia io rifarò.


Diventerò se vuoi anche uccello,
piume e belle ali per te avrò,
il grande amore sempre io sarò, 
tutta la vita mia con te vivrò.

Vorrei avere il nido dell’amore
e coccolarti adesso e nel futuro,
e non vedere in te una formica
ma piccola dolcezza del mio cuore.

25 giugno 2010

Foto: Emilio Esbardo

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