Notte delle Stelle 2019 - SPECIALE BERLINO CITTÀ CINEMATOGRAFICA

Raoul Bova, Sandra Milo, Sonja Gerhardt e Sonja Gerhardt durante la premiazione - Foto: Emilio Esbardo

di Emilio Esbardo

È stata una bellissima serata venerdì 15 febbraio 2019. La gente era di buon umore e con una grande voglia di festeggiare i 27 anni di Notte delle Stelle, che dal 1993 ha luogo annualmente, a febbraio, inserita nell’ambito del Festival internazionale del cinema.


Prima della consegna dell’Orso d’Oro alla Berlinale, Massimo Mannozzi, l’ideatore e finanziatore del Premio Bacco ha conferito le statuette Sophia: i vincitori di quest’anno sono stati Sonja Gerhardt, Tobias Oertel, Sandra Milo e Raoul Bova. Il riconoscimento è destinato agli attori che hanno interpretato, meglio o con più forza, l’intensità dei valori del cinema come specchio della vita.

Per tutti gli amanti dell’Italia e del cinema la Notte delle Stelle è dal 1993, quando fu consegnato per la prima volta il premio a Sophia Loren, una delle attrici e donne italiane più celebri all’estero, un appuntamento doveroso. Tra le personalità premiate, nel corso degli anni, spiccano i nomi di Mario Monicelli, Claudia Cardinale, Giancarlo Giannini, Wim Wenders, Til Schweiger, Volker Schlöndorf, Ornella Muti, Stefania Sandrelli, Franka Potente, Henry Hübchen, Marie Bäumer, Francesca Neri, Veronica Ferres, Heino Ferch, Florian David Fitz, Lino Banfi, Iasabella Ragonese, Martina Gedeck, Ornella Muti, Gabriele Salvatores.

Rocío Muñoz Morales, compagna di Raoul Bova - foto: Emilio Esbardo

Rocío Muñoz Morales e Raoul Bova - foto: Emilio Esbardo

Sandra Milo e Raoul Bova - foto: Emilio Esbardo

A condurre la serata, come sempre in maniera impeccabile, è stato il moderatore televisivo di origini italiane Harald Pignatelli. A rallegrare gli ospiti è stata l’orchestra di Luciano Nelli.

Pignatelli è cresciuto a Berlino ovest, dove ha studiato Italianistica e Storia dell’Arte, prima di lavorare per gli importanti media tedeschi ZDF (“Seconda Televisione Tedesca”) e RBB (l’emittente radiotelevisiva di Berlino e Brandeburgo).

Di Sandra Milo e Raoul Bova non dirò niente, perché sono già troppo conosciuti al pubblico italiano. Sono stati gentilissimi con le persone presenti e di buon umore per tutta la serata. Bova era accompagnato dalla sua ragazza, l’attrice e modella spagnola Rocío Muñoz Morales.

Descrivo brevemente la biografia dei due attori tedeschi ai miei lettori:

Sonja Gerhardt, nata ad aprile 1989 a Berlino ovest, è un’attrice, divenuta volto noto al grande pubblico non solo tedesco ma anche italiano con la sua partecipazione alla telenovela Cuori tra le nuvole (titolo originale: Schmetterlinge im Bauch), trasmessa da Canale 5 dal 16 aprile al 14 settembre 2007. Da bambina ha fatto parte per 11 anni del gruppo di danza del Friedrichstadt-Palast, teatro per varietà fondato nel 1984 e fiore all’occhiello dell’ex DDR, dove ha recitato e ha danzato dal 1991 al 2000.  Nel 2008 ha ricevuto la sua prima parte da protagonista nel ruolo della quindicenne Vic nella pellicola Sommer – Für die große Liebe musst du kämpfen (che potrebbe essere tradotto: “Estate – per il tuo grande amore devi lottare”). Nel 2015 si è fatta conoscere internazionalmente per aver recitato il ruolo di Annett Schneider nel film Deutschland 83: una miniserie televisiva tedesca, co-prodotta dalla statunitense SundanceTV e trasmessa anche in Italia dal 2 al 23 dicembre 2015 su Sky Atlantic. “83” sta per autunno 1983, nel pieno della Guerra Fredda, quando la NATO ha progettato e dichiarato manovre militari nell’Europa occidentale. Le tensioni e le paure di un terzo conflitto mondiale si percepivano in tutta Europa e soprattutto nella Germania divisa in due. La trama racconta del soldato di frontiera Martin Rauch, interpretato da Jonas Nay, infiltrato come spione nella Bundeswehr, le forze armate della Germania Ovest. Calandosi nel personaggio di Annett Schneider, Sonja Gerhardt si è immedesimata nella fidanzata di Martin, insegnante di scuola, la quale a causa della lunga assenza di Martin ha iniziato una relazione con il collega Thomas. Per questo motivo sarà ricattata dalla Stasi e costretta a lavorare come collaboratrice, facendo arrestare il suo amante. Nel 2017 ha ricevuto i prestigiosi riconoscimenti per i suoi ruoli da protagonista di Monika Schöllack in Ku’damm 56 e Anna Kosminski in Jack the Ripper – Eine Frau jagt einen Mörder (film su Jack lo squartatore): vincitrice del “Premio Tedesco della Televisione”, del “Premio Cinematografico Jupiter” e del “Premio della Baviera della Televisione”.

Stand dei sigari Bossner - foto: Emilio Esbardo

Durante la serata - foto: Emilio Esbardo

Tobias Oertel, nato il 18 ottobre 1975 a Werneck in Baviera, ha intrapreso sin da piccolo la carriera d’attore, recitando nel teatro per ragazzi di Würzburg. Fino al 2002, quando ottenne una particina nel film Semana Santa, è rimasto fedele al teatro. Nel 2005 è divenuto volto noto del piccolo schermo nel ruolo di Philipp Fromm nella serie TV  Bis in die Spitzen del canale Sat.1. Con il tempo, Oertel è divenuto un caratteristico personaggio cattivo e misterioso dei gialli tedeschi. Ha interpretato però anche ruoli di seduttore in commedie romantiche come quello di Ben Heisenbrück, un Casanova di paese in Frauen wollen mehr nel 2009 di Sat.1. Nel 2013 è un costruttore di barche brasiliano ed un amante esotico in  Fluss des Lebens – Verloren am Amazonas di ZDF.

Oertel ha persino avuto parti in produzioni cinematografiche come in Vorne ist verdammt weit weg nel 2007 e Unschuld nel 2008.

Il nuovo appuntamento con Notte delle Stelle è per febbraio 2020.

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