Sospiro

Villa salviati, cortile, tondi di g.f. rustici 13 eros e anteros - Foto: Sailko / CC BY-SA 3.0

di Maria Luisa Melo

– Come ti chiami…?
– SOSPIRO…
– E che cosa fai…?
– SOFFIO…
– A chi e perché?

– Alle foglie in Primavera…
ai petali in Autunno…
e ai cuori in Inverno…
Il perché…?
Per dare spensieratezza…

– E in Estate che fai…?

– Mi riposo… e a volte
sono insieme al Mare…

– Mi conosci? Sai chi sono?,
E quale è il mio nome…?

– Oh, Sì… Ti conosco da quando
eri nella culla d’acqua
in attesa di nascere…
So chi sei
una timidabirichina…
che giocavi danzando i sogni da sognare
e che ancora voli insieme al Vento…
Ho asciugato le tue lacrime
di giovane donna e il
sudore della tua fronte
ogni volta che intraprendevi
una nuova battaglia idealisticamente-reale…
e so
che ancora oggi non scherzi…
Ti sono accanto, ogni volta che
le tenebre ti vogliono possedere…
Quando l’Amore
ti baciava le guance
e le tue lentiggini cantavano Romanze…
…Ero dentro di te
quando tutti ti abbandonavano
e la solitudine regnava nella
tua vita-vivida-splendente…
Il tuo nome…?
Ma è ovvio!!!
S O G N A T R I C E . . .

– E quando
non ci sarò più…,
che farai…?

– Parlerò di te
della tu anima
sospirando
il tuo nome…


Share Button