Arte giovane della collezione Museion a Berlino

Tra il 17 dicembre 2012 e il 28 aprile 2013 è possibile visitare, negli storici saloni di rappresentanza dell’Ambasciata italiana a Berlino, l’esposizione EMBASSY GOES CONTEMPORARY – Arte giovane della Collezione Museion a Berlino / Junge Kunst der Sammlung Museion in Berlin.

La mostra comprende 28 opere composte da installazioni, video, dipinti e fotografie di 22 artisti italiani che fanno parte della Collezione Museion.

Le opere non raccontano solo la storia di Museion, in quanto espongono oggetti d’arte acquistate tra le esposizioni organizzate presso la sede del museo, bensì riflettono il panorama artistico italiano del presente.

Museion è una bella realtà italiana. È nata dapprima come associazione culturale nel 1985, per poi trasformarsi lentamente in un museo ed in un laboratorio di opere d’arte, con lo scopo principale di sostenere e promuovere la giovane arte italiana. Come si può leggere nel comunicato stampa:

Museion è un convinto sostenitore della vitalità della giovane arte italiana: annovera infatti nella propria collezione più di 500 artisti italiani presenti con più di 2500 opere – contando solo i lavori datati dagli anni ’50 in poi.

Letizia Ragaglia durante l'incontro con i giornalisti - Foto: Emilio Esbardo

Per quanto riguarda la mostra EMBASSY GOES CONTEMPORARY, essa è il seguito naturale del ciclo ITaliens organizzato dall’Ambasciata d’Italia e dall’Istituto italiano di Cultura di Berlino, volto a incoraggiare e favorire le opere degli artisti italiani a Berlino.

Letizia Ragaglia durante l'incontro con i giornalisti - Foto: Emilio Esbardo

A presentare il progetto EMBASSY GOES CONTEMPORARY ai giornalisti italiani e tedeschi è stata la Direttrice del Museo, Letizia Ragaglia. La singolarità dell’esposizione sta nella riuscita armonizzazione di opere moderne inserite “nella struttura del palazzo italiano, fra mobili antichi, arazzi settecenteschi ed elementi architettonici pregiati”.

Letizia Ragaglia durante l'incontro con i giornalisti - Foto: Emilio Esbardo

L’edificio dell’Ambasciata italiana a Berlino è stato costruito tra il 1939 ed il 1943 e a causa degli avvenimenti storici, che hanno colpito la capitale tedesca, è stata inaugurata ufficialmente come sede diplomatica soltanto nel giugno del 2003. Essa porta con sé i tratti architettonici dell’epoca.

L'Ambasciatore d'Italia a Berlino Elio Menzione durante la serata di apertura della mostra - Foto: Emilio Esbardo

I giornalisti, seguendo la curatrice e Direttrice Letizia Ragaglia, durante le sue spiegazioni, hanno potuto ammirare gli scatti di Werner Gasser, i tableaux vivants di Marcello Maloberti, le videoanimazioni di Philipp Messner, che mostrano in velocissima sequenza le bandiere di tutti i Paesi facenti parte delle Nazioni Unite, che rappresentano “uno sguardo ugualitario su situazioni culturali molto differenti” – fino alla scritta al neon del collettivo Claire Fontaine ARBEIT MACHT KAPITAL (Il lavoro fa il capitale), che non vuole ricordare solo la frase ai cancelli dei campi di concentramento nazisti, bensì “riprende dei termini onnipresenti nel linguaggio delle nostre democrazie”.

di Emilio Esbardo

L'Ambasciatore d'Italia a Berlino Elio Menzione durante la serata di apertura della mostra - Foto: Emilio Esbardo

EMBASSY GOES CONTEMPORARY

Durata della mostra: dal 17 dicembre 2012 al 28 aprile 2013

Apertura: ogni lunedì alle ore 16.00 nel contesto delle visite guidate della Residenza diplomatica (iscrizione obbligatoria berlino.exhibition@esteri.it)

Indirizzo:

Ambasciata d’Italia in Germania; Tiergartenstraße 22, 10785 Berlino

Elenco degli artisti

Stefano Arienti, Monica Bonvicini, Letizia Cariello, Claire Fontaine, Michael Fliri, Martino Gamper, Werner Gasser, goldiechiari, Elisabeth Hölzl, Hilario Isola e Matteo Norzi, Francesco Jodice, Wil-ma Kammerer, Sonia Leimer, Marcello Maloberti, Philipp Messner, Brigitte Niedermair, Pietro Roccasalva, Martina Steckholzer, Esther Stocker, Nico Vascellari.

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