Buon compleanno Unione Europea!

di Maria Luisa Melo

Lo so, sì lo so che molti non ti amano, anzi, ti insultano e ti disprezzano…. ma non affliggerti, non sei da sola, anche a me capita lo stesso…, benché io non sono sia così importante come Te…

Tu sei Bellissima e Coraggiosa… Sei nata dalle rovine dell’ultima follia umana, la Seconda Guerra Mondiale.

Nel 1952 hai creato la Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio e nel 1958 la Comunità Economica Europea e la Comunità Europea dell’Energia Atomica, nell’anno in cui sono nata, 52 anni fa…


Mi sono innamorata di Te, da quando ero una studentessa universitaria di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, a Rosario, Argentina, durante l’ultima e più cruenta Dittatura Militare ( 1976-1982).

Dal 1988, da quando sono in Italia… ho insegnato a moltissimi, moltissimi studenti universitari la Tua Nascita, il Tuo Sviluppo e i nomi dei Tuoi Pensatori: Jean Monet e Robert Schuman, i Tuoi Passionari: De Gaspari, Spak, Spinelli, Colombo, quelli del Club Coccodrillo, perché era il nome del Caffè dove si riunivano a Bruxelles per sognarti…

Foto: Xavier Häpe

Ho raccontato, anche, ai miei studenti che non Ti piace l’Uniformità bensì la DIVERSITA’, perciò ti chiami e sei l’UNIONE EUROPEA.

Che hai una Bandiera Azzurra con 12 Stelle dorate; un Inno che è il Quarto Movimento della Nona Sinfonia Corale di Ludwig van Beethoven (l’Inno alla Gioia); un Ordinamento Giuridico: Diritto Comunitario; una Commissione che rappresenta gli interessi dell’Unione; un Consiglio dei Ministri che rappresenta gli interessi degli Stati Membri; un Parlamento; una Corte di Giustizia; una Corte dei Conti; una Banca Centrale; una Moneta Unica, l’EURO, ma che prima voleva chiamarsi ECU e quello che molti non sanno è che dagli anni ’70 si pensava a una Moneta Unica.


Con il passare degli anni, hai dato più potere al Parlamento Europeo con la Procedura di Codecisione. Hai aggiunto la Cooperazione Rafforzata; il Mandato di Cattura Europeo per 36 reati. Grazie al tuo Progetto Erasmo, ho potuto insegnare, senza mai lasciare Roma, a tanti studenti europei.

Hai Scritto la Carta dei Diritti dei Cittadini europei.

Sei grintosa nelle Pari Opportunità e nei diritti dei più deboli, dando spazio e dignità ai Disabili.

Ma non te sei chiusa nell’indifferenza, quasi quotidiana, come una Madre guardi e stendi le Tue Mani verso tutti i Figli della Terra, senza fare nessuna distinzione ….


So che vorresti fare molto di più…, ma hai a che fare con i Singoli Governi degli Stati Membri della Tua Unione, che più di una volta hanno un bruttissimo caratteraccio !!!!

Ti confido ciò che sento: chi leggerà tutto ciò che ho scritto forse mi criticherà assai.

Ma tu mi conosci bene e sai già quale saranno la mia risposte…
Sì, già ti vedo sorridere…, perché mi hai capito al volo, come al solito…

Bene, a tutti coloro che mi criticheranno senza nessun fondamento, io risponderò loro con la famosa frase del finale del Film: “Via col Vento”: “FRANCAMENTE ME NE INFISCHIO…!!!!”

EVVIVA L’UNIONE EUROPEA!!!!!
La Tua Nascita è stata una vera e propria “QUIJOTEADA….!!!! “ 

Maria Luisa Melo, docente universitaria, poetessa e idealista, quest’ultima caratteristica è senza nessuna speranza e possibilità di guarigione….!!!!!

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