di Emilio Esbardo
In vista del G20 (forum fondato nel 1999) ad Amburgo il 7 e 8 luglio 2017, a cui parteciperanno Donald Trump ed altri 18 capi di stato, Angela Merkel ha ricevuto i leader europei a Berlino.
Giovedì 29 giugno 2017 erano presenti: il neo Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, il Presidente del Consiglio dei ministri italiano Paolo Gentiloni, il Presidente del Governo di Spagna Mariano Rajoy, la Prima ministra del Regno Unito Theresa May, il Primo ministro dei Paesi Bassi Mark Rutte, la Prima ministra della Norvegia Erna Solberg, il Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker e il Presidente del Consiglio europeo Donald Tusk.
La linea politica di Angela Merkel è quella di sostenere un’Europa unita da accordi e regole comuni per affrontare insieme le sfide e le incertezze di un mondo globalizzato.
Macron ha fatto appello ai valori che ci accomunano per la risoluzione di grandi problemi del nostro tempo come il terrorismo o le migrazioni di massa.
A tal proposito i capi di stato si sono detti favorevoli al sostegno di Paesi come Italia e Grecia riguardo l’immigrazione – “non possiamo abbandonare Italia e Grecia ad affrontare da sole tale questione”, ha affermato Claude Juncker.
Angela Merkel si è mostrata intransigente riguardo all’Accordo di Parigi, che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump vorrebbe rinegoziare, affermando: “L’accordo di Parigi è irreversibile e non negoziabile”.
L’accordo – stipulato durante la conferenza sul clima di Parigi del dicembre 2015, con 195 Paesi partecipanti – stabilisce “un piano d’azione globale, inteso a rimettere il mondo sulla buona strada per evitare cambiamenti climatici pericolosi limitando il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2ºC”
– Link: https://ec.europa.eu/clima/policies/international/negotiations/paris_it
La prossima settimana ad Amburgo sapremo come si evolveranno i fatti.
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