Iniziata a pieno ritmo una calda stagione politica

François Hollande, Angela Merkel e Petro Porošenko - Foto: Emilio Esbardo

di Emilio Esbardo

In una calda giornata di fine agosto, dopo le vacanze estive, Angela Merkel ha ripreso ad occuparsi a tempo pieno di politica. 


Vi sono troppi problemi da affrontare urgentemente come il conflitto tra Russia e Ucraina, la crisi greca e la cattiva gestione dell’Europa riguardante la questione dei rifugiati. 

Il 24 agosto 2015, la Merkel ha ricevuto, in Cancelleria a Berlino, il Presidente francese Hollande e il Presidente dell’Ucraina Porošenko. È stato il primo incontro tra i tre dopo gli accordi di Minsk senza la presenza di Vladimir Putin.

Angela Merkel - foto: Emilio Esbardo

Durante la conferenza stampa congiunta, all’unisono, hanno condannato le violazioni del cessate il fuoco in territorio ucraino. Per risolvere il problema, Angela Merkel sta pensando di organizzare un altro incontro con Putin.

Prima di ricevere Poroshenko, Angela Merkel e François Hollande, hanno discusso, loro due da soli, per tentare di trovare una soluzione al problema dei rifugiati, che peggiora di giorno in giorno.

Angela Merkel ha condannato apertamente e duramente ciò che lei ha definito il “vergognoso” clima d’odio che ha segnato il fine settimana a Heidenau, una città della Sassonia in Germania, dove vi sono stati  duri scontri tra i neonazisti, i manifestanti di sinistra e la polizia. Si teme per l’incolumità dei profughi.

Fatti di tale gravità stanno avvenendo in tutta la nazione: nello stato federale del Baden-Württemberg, ad esempio, vi sono stati attacchi agli alloggi per rifugiati.

Angela Merkel e François Hollande - Foto: Emilio Esbardo

Il forte clima d’intolleranza nei confronti dei rifugiati non è, però, una prerogativa tedesca bensì è una “patata calda” europea.

A tal proposito, Merkel e Hollande propongono una soluzione comune per tutti stati UE. Fondamentali sono per la Cancelliera l’attivazione dei centri di registrazione in Italia e Grecia, per valutare efficacemente e velocemente le richieste d’asilo. Hollande, in perfetta sintonia con Angela Merkel, sostiene una politica comune europea per i rifugiati.

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