Premio Askania Award 2018 - serata di gala a Berlino

Katharina Wackernagel - foto: Emilio Esbardo

di Emilio Esbardo

Il premio ASKANIA è stato istituito per la prima volta nel 2008 da Leonhard R. Müller, grande appassionato di cinema e al contempo grande amico di Dieter Kosslick, direttore della Berlinale. Il premio viene assegnato ad un attore tedesco già affermato ed a una giovane promessa del panorama cinematografico. Quest’anno è stato istituito anche il Premio alla carriera.

Müller è il Presidente della società ASKANIA, che oltre a produrre orologi e strumenti per la navigazione e l’aviazione, ha costruito per anni cineprese e proiettori. Il film “Il Tamburo di latta” del regista oscar Volker Schlöndorff è stato girato con cineprese ASKANIA.

I vincitori di quest’anno sono stati Katharina Wackernagel (migliore attrice), Heiner Lauterbach (miglior attore),  Tim Oliver Schultz (Shooting Stars) e Henry Hübchen (premio alla carriera).

Alexander Kreuzer, Maike von Bremen, Heiner e Viktoria Lauterbach, Leonhard R. Müller - foto: Emilio Esbardo

Henry Hübchen - foto: Emilio Esbardo

Frank Zander e Leonhard R. Müller - foto: Emilio Esbardo

Eduard e Felicitas Prinz von Anhalt - foto: Emilio Esbardo

Jo Groebel e Shirin Tabatabai - foto: Emilio Esbardo

Katharina Wackernagel, nata il 1978 a Friburgo in Brisgovia, è attiva in campo cinematografico e televisivo da circa 20 anni. Katharina è figlia d’arte: sua madre è l’attrice Sabine Wackernagel e sua nonna Erika Wackernagel era anche attrice. Con il fratellastro Jonas Grosch, regista e sceneggiatore, ha condiviso per nove anni un appartamento a Berlino, dove si è trasferita nel 1998. E’ divenuta famosa nel 2003 grazie alla sua interpretazione di Annette Ackermann in Il miracolo di Berna (Das Wunder von Bern) di Sönke Wortmann; il film ha avuto una grande risonanza anche all’estero. Nello stesso periodo ha ottenuto altre due parti in Das Wunder von Lengede (2003) di Kaspar Heidelbach e Die Luftbrücke – Nur der Himmel war frei di Dror Zahavi, prima di recitare il ruolo della protagonista Joe in Die Boxerin, grazie al quale ha ricevuto una nomination per il Premio Adolf Grimme, uno dei più prestigiosi  riconoscimenti per la televisione tedesca. Successivamente Katharina Wackernagel ha interpretato differenti personaggi soprattutto in produzioni televisive, tra cui quello di Malpomena Del Vecchio in due gialli ambientati ad Urbino. Tra le sue apparizioni cinematografiche ricordo il film La banda Baader Meinhof

Heiner Lauterbach, nato il 1953 a Colonia, si è fatto conoscere dapprima come Doppiatore, prestando la sua voce a celebrità hollywoodiane come John Malkovic, Richard Gere, Kevin Costner, etc. Il successo come attore è avvenuto nel 1985, quando ha recitato la parte del protagonista Julius Armbrust nella commedia Männer della regista Doris Dörrie, che ha sbancato i botteghini tedeschi e che gli ha fatto vincere il Deutscher Filmpreis, il più importante riconoscimento cinematografico tedesco. Sono succedute innumerevoli interpretazioni, tra cui gli altri due successi di botteghino Das Superweib (1995) e Der Campus (1997) entrambi di Sönke Wortmann.

Henry Hübchen, nato il 1947 a Charlottenburg, nella zona ovest di Berlino, è un attore conosciutissimo in Germania, per le sue interpretazioni nei film Alles auf Zucker e Sonnenallee. Sonnenallee è basato sul libro Am kürzeren Ende der Sonnenallee (“Nella parte più corta di Sonnenallee) di Brussig, uno degli scrittori di maggior successo degli ultimi anni. Esso racconta la giovinezza di un gruppo di ragazzi nella DDR degli anni ’70. Alles auf Zucker!, che in italiano è stato tradotto Zucker!… come diventare ebreo in 7 giorni è un film di Dani Levy del 2004, che narra la vita degli ebrei nella Germania contemporanea.  Henry Hübchen, Dopo essersi diplomato presso l’Accademia teatrale Ernst Busch a Berlino est, ha intrapreso una carriera brillante nella DDR. Da ricordare è la sua collaborazione con il famoso regista teatrale Frank Castorf presso la Volksbühne nelle vicinanze di Alexanderplatz. Ha inoltre composto differenti canzoni per il gruppo City.

Tim Oliver Schultz, nato il 1988 a Berlino, lavora anche produttore cinematografico. Inizia a recitare giovanissimo a soli 12 anni nella serie televisiva Beim nächsten Coup wird alles anders. Un fortissimo impulso alla sua carriera è stata la sua partecipazione l’anno successivo a Ein starkes Team, un’altra serie televisiva di genere poliziesco della ZDF, che gli ha fatto guadagnare in seguito moltissimi ruoli importanti. Il grande successo è giunto nel 2013 nel ruolo del protagonista nella commedia musicale Systemfehler – Wenn Inge tanzt del regista Wolfgang Groos. Tim Oliver Schultz interpreta Max, un ambizioso punk rock.  Von einem, der auszog, das Fürchten zu lernen (2014) di Tobias Wiemann e Die weiße Schlange (2015) di Stefan Bühling. Tim Oliver Schultz vive in un appartamento condiviso nel quartiere berlinese di Schöneberg.

Foto di gruppo dei premiati - foto: Emilio Esbardo

Katharina Wackernagel e Leonhard R. Müller - foto: Emilio Esbardo

Durante la serata, è stata esposta anche una vecchia cinepresa ASKANIA, con la quale sono stati girati indimenticabili capolavori della cinematografia tedesca come “L’angelo Azzurro” di Marlene Dietrich. L’azienda ASKANIA, con sede a Berlino, è stata fondata dall’inventore Johann Carl Bamberg nel 1871.

Il prossimo appuntamento con la “Askania Award” è per febbraio 2019.

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