Top of the docs - I migliori documentari tedeschi 2017

Franziska Wiese & Jürgen Drews - foto: Emilio Esbardo

di Emilio Esbardo

Ein alter amerikanischer Journalist Spruch lautet: „Jeder hat das Recht auf eine eigene Meinung, aber niemand hat das Recht auf eigene Fakten“ (…) Dokumentationen sind das beste Mittel, Lebenswirklichkeiten differenziert und differenzierend abzubilden, die Probleme einer komplexerer werdenden Welt in der Tiefe zu durchleuchten und zu hinterfragen.
Un vecchio motto giornalistico americano: “Ogni individuo ha diritto alla propria opinione, ma nessuno ha diritto a raccontare i fatti in modo personale” (…) I documentari sono il mezzo migliore per far luce e per discutere in profondità sui problemi di un mondo sempre più complesso, in realtà così differenti tra di loro. (Karola Wille, presidentessa ARD e direttrice MDR – TRADUZIONE LIBERA DELL’AUTORE DELL’ARTICOLO).


Il 15 febbraio ho partecipato alla conferenza stampa di ARD (principale gruppo radiotelevisivo pubblico in Germania) sui nuovi documentari tedeschi che andranno in onda nel 2017.  

Alla serata erano presenti gli attori del docu-drama “Die Unsichtbaren – Wir wollen leben” (Gli invisibili – Vogliamo vivere) Alice Dwyer e Max Mauff; i cantanti Jürgen Drews e Franziska Wiese del documentario “Schlagerland” (“Paese pop”); Il regista Andres Veiel e il produttore Thomas Kufus del documentario “Beuys”, che è stato in concorso alla Berlinale; i maggiori rappresentanti dei canali televisivi pubblici tedeschi: Karola Wille (ARD e MDR), Tom Buhrow (rbb e WDR), Volker Herres (Das Erste) e Rainald Becker (ARD). Ha moderato l’incontro Susan Link.

Franziska Wiese - foto: Emilio Esbardo

Jürgen Drews - foto: Emilio Esbardo

Franziska Wiese & Jürgen Drews - foto: Emilio Esbardo

– Das Erste (letteralmente “La Prima”), è la più importante rete televisiva pubblica nazionale tedesca.

– MDR, abbreviazione di “Mitteldeutscher Rundfunk”, è l’emittente radiotelevisiva pubblica degli Stati Federali di Turingia, Sassonia e Sassonia-Anhalt, la cui sede principale è locata a Lipsia.

– rbb, abbreviazione di “Rundfunk Berlin-Brandenburg”, è l’emittente radiotelevisiva pubblica degli Stati Federali di Berlino e Brandeburgo, le cui sedi principali si trovano a Potsdam e a Berlino.

– WDR, abbreviazione di “Westdeutscher Rundfunk Köln”, è l’emittente radiotelevisiva pubblica dello Stato Federale di Renania Settentrionale-Westfalia, la cui sede principale è a Colonia.

– hr, abbreviazione di “Hessischer Rundfunk”, è l’emittente radiotelevisiva pubblica dello Stato Federale dell’Assia, la cui sede principale è a Francoforte.

– NDR, abbreviazione di “Norddeutsche Rundfunk”, è l’emittente radiotelevisiva pubblica degli Stati Federali del nord, le cui sedi principali sono ad Amburgo-Rotherbaum e ad Amburgo-Lokstedt.

BR, abbreviazione di “Bayerischer Rundfunk”, è l’emittente radiotelevisiva pubblica dello Stato Federale della Baviera, la cui sede principale è a Monaco.

Alice Dwyer & Max Mauff - foto: Emilio Esbardo

Alice Dwyer - foto: Emilio Esbardo

Max Mauff - foto: Emilio Esbardo

L’evento si è tenuto presso la storica Meistersaal del 1913, a due passi da Potsdamer Platz, divenuta celebre durante il periodo del Muro per aver ospitato il leggendario Studio 2 degli Hansa Tonstudios, utilizzato come sala da registrazione da personalità musicali del calibro di David Bowie, Bon Jovi, Iggy Pop, U2 e Depeche Mode, Nina Hagen, Nena, Einstürzende Neubauten e Udo Lindenberg.

“Top of the docs” (I migliori documentari) ha celebrato i suoi primi 5 anni. In una sala gremita di giornalisti si è fatto il punto della situazione. Non stiamo certamente vivendo un bel periodo storico a livello mondiale. Disordini pubblici e nuovi aggressivi nazionalismi minacciano le nostre società:

2017 wird politisch ein aufregendes Jahr – geprägt durch zahlreiche nationale wie internationale Großereignisse. Wahlen bei unseren europäischen Nachbarn in den Niederländen und in Frankreich, in Deutschland bei den Landtagswahlen, die Bundespräsiden- und schließlich die Bundestagswahl. 
Il 2017, politicamente, sarà un anno elettrizzante – segnato da grandi eventi nazionali e mondiali. Si terranno le elezioni nazionali nei nostri Stati limitrofi i Paesi Bassi e la Francia, in Germania ci saranno elezioni locali, federali e del nuovo presidente. (Volker Herres, Direttore del programma di ARD) – TRADUZIONE LIBERA DELL’AUTORE DELL’ARTICOLO

Meistersaal Hansa Tostudio 1975, Autore: Jaidites / / Creative Commons CC0 1.0

L’inflazione d’informazioni senza fonte si diffonde in nanosecondi attraverso la rete. La gente ha perso la fiducia nei media tradizionali. Ecco perché il quinto anno di “Top of the docs” ha assunto un significato particolare per gli organizzatori. Documentari ben fatti possono contribuire a ridare credibilità alla stampa. I giornalisti dovrebbero dare l’impressione di investigare, controllare l’establishment  e non di favorirlo.

Sfruttando Internet ma utilizzando le ricette tradizionali del giornalismo investigativo di eccellenza, si vuole riacquistare quella parte di pubblico che, attualmente, preleva informazioni qualunquiste, sfiduciata com’è dai media tradizionali.

I documentari del 2017 copriranno numerosi e differenti temi, porteranno a galla verità scomode, svelando scandali nella società, presentando sempre le fonti, ad esempio, registrazioni vocali originali, ma mostreranno anche le bellezze del nostro pianeta, grazie all’utilizzo delle nuove telecamere oramai più sensibili dell’occhio umano, ci condurranno in viaggi nel passato che aiutano capire il nostro presente. I documentari del 2017, grazie alla pretesa di qualità, vogliono combattere la cosiddetta affermazione di un gran numero cittadini: “Lügenpresse” ossia “Media bugiardi”.

Volker Herres - foto: Emilio Esbardo

Karola Wille - foto: Emilio Esbardo

Tom Buhrow - foto: Emilio Esbardo

Di seguito la lista della maggior parte dei documentari ed una breve descrizione:

Iniziamo con Primus am Abgrund – Der Kampf der deutschen Bank (Sull’orlo del precipizio – la lotta della banca tedesca), che racconta i gravi problemi che deve affrontare la “Deutsche Bank”. La realizzazione del video è stata molto complicata perché con la nomina a nuovo direttore di John Cryan, la comunicazione con i media è stata limitata allo stretto necessario. È stato un lungo lavoro composto da ricerche sul campo, interviste, discussioni, email, telefonate con gli azionisti etc. Il documentario andrà in onda nell’ultimo trimestre dell’anno, in data ancora da stabilire, sul canale HR.

The war on my phone – Wie Flüchtlinge über ihre Handys den Krieg in Syrien erleben (La guerra sul mio cellulare – come i rifugiati vivono la guerra in Siria attraverso i loro cellulari). Al centro di questo documentario vi sono i fuggitivi dal conflitto in Siria che riescono a seguire l’andamento del conflitto grazie alle immagini e ai video che i loro parenti ed amici inviano sul loro cellulare. Viene mostrata l’espressione pietrificata di Mohammed, quando osserva le foto delle strade di Aleppo oramai quasi completamente distrutte, che le vengono trasmesse dal suo migliore amico, volontario presso l’organizzazione dei Caschi Bianchi. Molto importante è stata l’iniziativa di Rashid, che ha messo su un sito online in arabo ed inglese, dove vengono pubblicati i video e le informazioni sulla sua città natale. Ai giornalisti tocca il gravoso compito di stabilire l’autenticità del materiale. Lo smartphone non è dunque un lusso, come è stato polemizzato ripetutamente, ma un mezzo vitale per i profughi con il quale comunicare con i cari rimasti nelle zone di guerra e ricevere notizie sulla situazione attuale, altrimenti difficilissime da reperire. Per chi è interessato:

www.thewaronmyphone.com
www.myescapefilm.de

La proiezione del documentario è prevista per l’autunno/inverno, in data ancora da stabilire sul canale WDR. 

40. Jahrestag „Deutscher Herbst 1977“ (40simo anniversario dell’Autunno Tedesco 1977) analizza la crescente violenza terroristica, con una serie di attentati compiuti, tra il settembre e l’ottobre del 1997, dall’organizzazione eversiva di sinistra RAF (abbreviazione di Rote Armee Fraktion – Frazione dell’Armata Rossa), terminata con l’assassinio di Hanns-Martin Schleyer, ex ufficiale delle SS e presidente della confindustria della Repubblica Federale, e con il dirottamento dell’aereo di linea della Lufthansa Landshut, con a bordo 91 turisti. La domanda che si pongono gli autori è se fosse stato possibile evitare tale crescente violenza. Il documentario è diviso in due parti: “Stammheim – Die RAF vor Gericht” e “Die Opfer von  Mogadishu”. La prima parte andrà in onda nel secondo trimestre di quest’anno, in data ancora da stabilire, sul canale “”Das Erste”, mentre ancora non si è deciso niente per la seconda parte.

© ARD/WDR AKTE D "Das Versagen der Wohnungspolitik", Während des Kaiserreiches mussten viele Arbeiterfamilien auf engstem Raum zusammenleben. /// AKTE D "Il fallimento della politica abitativa". Durante il periodo dell'Impero, molte famiglie della classe operaia dovevano vivere insieme in uno spazio ristretto.

Die Unsichtbaren – Wir wollen leben (Gli invisibili – Vogliamo vivere) racconta la vita degli ebrei rifugiatisi in luoghi nascosti a Berlino nel 1940 attraverso le testimonianze dei sopravvissuti; ad esempio Hanni Levy (trasferitasi a Parigi), Ruth Gumpel (trasferitasi a San Francisco) e Cioma Schönhaus (Basilea). È un documentario iniziato a girare nel 2009 da Claus Räfle quando i testimoni erano ancora tutti in vita, andrà in onda su NDR.

Luther und die Frauen (Lutero e le donne) racconta la storia della donna più conosciuta dell’epoca, la monaca Katharina von Bora (sapeva leggere e scrivere), convertitasi al protestantesimo, fuggita dal monastero nel 1923, e divenuta moglie di Martin Lutero il 27 giugno 1525. Il documentario è stato trasmesso il 22 febbraio 2017 ed è visibile sulla homepage:

Luther und die Frauen

www.ardmediathek.de/tv/Reportage-Dokumentation/Luther-und-die-Frauen 

Geheimnisvolle Orte (Luoghi misteriosi) sono una serie di documentari che trattano di luoghi che sono stati testimoni di grandi eventi della storia tedesca, come ad esempio la costruzione “Jagdschloss Hubertusstock” immersa nel verde di un terreno da caccia a disposizione dei potenti di turno: principi elettori, re, nazisti e comunisti. Vengono presi in considerazione molti complessi eretti all’epoca dell’impero, del regime nazista e della guerra fredda. Il 21 marzo rbb trasmetterà Die Charité – Geschichten von Leben und Tod (Ospedale Charité – Storie di vita e di morte). Nel terzo trimestre sarà trasmesso su Das Erste HITLERS WOLFSSCHANZE (La Tana del Lupo di Hitler), probabilmente il quartiere generale più famoso del dittatore, dove hanno lavorato e vissuto 2000 persone e dove sono stati pianificati i più grandi crimini dei nazisti. Ma è anche il luogo dove il 20 luglio 1944 è avvenuto l’attentato a Hitler.

DIE ALTE DAME UND DIE PFLEGERIN (La signora anziana e la badante) si occupa del rapporto che s’instaura tra le badanti polacche e gli anziani tedeschi. Il documentario andrà in onda su MDR nel terzo trimestre di quest’anno.

DER BÖHMERWALD: EINE WILDNIS IN EUROPA (La Selva Boema: una natura selvaggia in Europa) è un documentario in due puntate, che mostra straordinari paesaggi all’interno del continente europeo. Verrà trasmesso nel quarto trimestre su BR.

BUBIS – DAS LETZTE GESPRÄCH (Bubis – L’ultima intervista). Ignatz Bubis, il presidente del Consiglio degli ebrei in Germania, nella sua ultima intervista concessa alla rivista Stern prima di morire, racconta del dolore provato quando nel 1992 a Lichtenhagen, un quartiere di Rostock, è stato incendiato un edificio, abitato allora da vietnamiti. Tale gesto rappresentava la rinascita di un periodo segnato dal razzismo e dall’antisemitismo. Il documentario è stato trasmesso su Das Erste il 9 gennaio: www.daserste.de/information/reportage-dokumentation/dokus/sendung/bubis-das-letzte-gespraech

Nel quarto trimestre su MDR andrà in onda il documentario DIE GESCHICHTE DES OSTENS IM PRIVATFILM (La storia dell’est in filmati privati), composto da video amatoriali che raccontano la quotidianità nella DDR.

GESCHICHTE MITTELDEUTSCHLANDS: KARL MARX (Storia nel cuore della Germania: Karl Marx): a circa 200 anni dalla sua nascita, Carl Marx, a causa della crisi del capitalismo, ritorna ad essere una figura di riferimento. In questo documentario, che sarà trasmesso nel secondo trimestre del 2017 su MDR, si descrive anche la persona dietro al mito; un uomo dalle molte sfaccettature: dandy, playboy, maschilista, giocatore d’azzardo.

DER KLIMAREPORT (Il clima) tratta i radicali cambiamenti climatici (quarto trimestre su Das Erste).

LENINGRAD SYMPHONY (Sinfonia di Leningrado): l’assedio di Leningrado dal punto di vista del direttore d’orchestra Carl Eliasberg (su Das Erste; data ancora da decidere).

MACHT. MENSCH. STEINMEIER (Potere. Essere umano. Steinmeier) è un viaggio biografico di uno dei politici tedeschi più amati al momento ed eletto come nuovo Presidente della Germania. Il documentario è stato trasmesso su das Erste il 7 febbraio:

MACHT. MENSCH. STEINMEIER

www.ardmediathek.de/tv/Dokumentation-und-Reportage/Macht-Mensch-Steinmeier

MARINE LE PEN – FRONTFRAU DER EUROPÄISCHEN RECHTEN (Marine Le Pen – la donna di punta della destra europea): Marine Le Pen concorre alle presidenziali francesi ed è lo spauracchio dei sostenitori dell’Unione Europea. Ma le destre sembrano avanzare in molti altri Stati e sono in contatto tra di loro (su Das Erste, il 10.04.2017)

MATA HARI UND MADEMOISELLE DOCTEUR (Mata Hari e La Signorina Dottoressa): la storia di due donne singolari di inizio ‘900. Mata Hari, danzatrice e agente segreto, e La Signorina Dottoressa, nomignolo della più efficiente spia tedesca (su Das Erste in data da stabilire).

MEINE BRÜDER UND SCHWESTERN IN NORDKOREA (I miei fratelli e sorelle nella Corea del nord): Ancora oggi si sa pochissimo di un stato retto dalla più rigida dittatura a livello internazionale. La regista Sung-Hyung Cho ha provato a farne un ritratto (su Das Erste, terzo trimestre).

DIE NERVÖSE REPUBLIK (La Repubblica nervosa). Il documentario affronta il tema del nervosismo che pervade la politica tedesca, partendo da fatti emblematici: a Sahra Wagenknecht viene tirata una torta in faccia, Frauke Petry riempie di offese i media, Thomas de Maizière dà la caccia ai terroristi, Heiko Maas viene cacciato via dalla città di Zwickau, etc. (su Das Erste, 19.04.2017).

DER RENTENREPORT (Il rapporto sulla pensione). La riforma pensionistica sarà uno dei principali temi della campagna politica del 2017. Molti si chiedono se la metà dei pensionati rischiano la povertà (su Das Erste, terzo trimestre).

DAS SALZ DER ERDE – EINE REISE MIT SEBASTIÃO SALGADO (Il sale della terra – un viaggio con Sebastião Salgado). Salgado è uno dei fotografi più famosi a livello internazionale. I suoi scatti attraggono l’opinione pubblica su argomenti scottanti come la povertà, l’ambiente, i diritti dei lavoratori. Il regista è Wim Wenders (su Das Erste, il 12.04.2017).

Das Salz der Erde

www.dassalzdererde-derfilm.de

DIE SILICON VALLEY-REVOLUTION. WIE EIN PAAR FREAKS DIE WELT VERÄNDERTEN (La rivoluzione di Silicon Valley. Come un paio di freaks hanno cambiato il mondo). Oggi ricconi, allora, inizi anni ’70, giovani senza mezzi che con le loro idee rivoluzionarie riguardante il campo informatico hanno modificato la quotidianità di tutti noi (su Das Erste, secondo trimestre).

VERSCHWUNDEN IN DEUTSCHLAND – VERMISSTE FLÜCHTLINGSKINDER (Scomparsi in Germania – bambini di rifugiati svaniti): la triste storia di circa 9000 minori di cui si sono perse le tracce nella Repubblica Federale, rapiti da bande criminali, utilizzati in traffici di essere umani (su Das Erste, il 27.03.2017)

WIE STARB BENNO OHNESORG? DER 2. JUNI 1967 (Com’è morto Benno Ohnesorg? Il 2 giugno 1967): uno dei misteri più intriganti della Repubblica Federale. L’uccisione dello studente Ohnesorg durante le proteste causate della visita a Berlino dello Scià dell’Iran e di sua moglie Farah Diba. (su Das Erste, secondo trimestre)

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