Veronica Ferres: Formazione culturale. Il regalo più bello dei miei genitori - Askania Award 2017

Veronica Ferres e Leonhard R. Müller - foto: Emilio Esbardo

di Emilio Esbardo

“Non dimenticherò mai il regalo più bello che ho ricevuto dai miei genitori: la formazione culturale. Io sono figlia di pataticoltori di Solingen, i quali hanno risparmiato i loro soldi per far studiare me e i miei fratelli. La cultura ti rende indipendente a livello intellettuale, ti apre molte porte, ti fa accettare in ogni ambiente e ti fa comprendere il cammino da intraprendere nella vita. Ognuno deve seguire la sua strada, senza lasciarsi mai scoraggiare. Con costanza e passione si può raggiungere qualsiasi risultato. Anche se adesso sono morti, io e i miei fratelli non dimenticheremo mai i sacrifici dei nostri genitori per permetterci di studiare”. 


E’ stato questo il discorso toccante dell’attrice Veronica Ferres dopo aver ricevuto il Premio Askania Award 2017 come Migliore Attrice. A consegnarle il riconoscimento, un orologio da collezione ELLY BEINHORN, è stato il patron della serata Leonhard R. Müller, che l’ha introdotta con queste parole: “Ha recitato di fronte alle telecamere all’incirca 100 volte in film cinematografici e serie televisive. E’ una delle attrici più rispettate della Germania”. Al che la Ferres ha aggiunto: “Quando sono sul set, davanti alle telecamere o sul palcoscenico, non ho la percezione di lavorare. Questa è la professione più bella del mondo a cui mi dedico con passione e gioia”.

Heino Ferch e Leonhard R. Müller - foto: Emilio Esbardo

Heino Ferch e Leonhard R. Müller - foto: Emilio Esbardo

Heino Ferch e Leonhard R. Müller - foto: Emilio Esbardo

Heino Ferch e Leonhard R. Müller - foto: Emilio Esbardo

Veronica Ferres, classe 1965, ha iniziato a farsi conoscere al grande pubblico tedesco con l’interpretazione di Martha nel film “Schtonk!”, nominato all’Oscar al miglior film straniero nel 1992, che racconta la storia realmente accaduta della pubblicazione dei diari falsificati di Hitler sulla rivista Stern nel 1983. Successivamente si inserisce anche ad Hollywood, dove recita per ben quattro volte accanto a John Malkovich. Durante la sua carriera ha ricevuto numerosi premi. Tra i film che vorrei citare, non solo perché riguarda Berlino, ma perché ha lavorato insieme a Heino Ferch è: Die Frau vom Checkpoint Charlie (“La donna di Checkpoint Charlie).

Heino Ferch, premiato come Migliore Attore con un orologio da collezione TAIFUN, ha iniziato il suo discorso scherzando: “Io e Veronica abbiamo recitato insieme nel film Die Frau vom Checkpoint Charlie ed eravamo sempre in disaccordo”, aggiungendo poi immediatamente: “E’ stata una bella esperienza lavorare con lei”.

Nei suoi ringraziamenti ha evidenziato un’altra faccia della medaglia del mondo cinematografico: la mancanza di tempo, lo stare sempre in giro, che molte volte porta a trascurare i propri cari. Indicando la consorte ha detto: “Ringrazio apertamente mia moglie Marie-Jeanette, presente qui questa sera, che si occupa dei miei figli durante le mie assenze”.

Veronica Ferres - foto: Emilio Esbardo

Veronica Ferres - foto: Emilio Esbardo

Veronica Ferres - foto: Emilio Esbardo

Ferch, nato il 1963 a Bremerhaven, uno degli attori più amati al momento dal pubblico tedesco, ha ricevuto numerosi prestigiosi premi come il Bambi 2003 e la Telecamera d’Oro 2002. Si è fatto conoscere in ruoli importanti in film di successo come  “La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler” e “La banda Baader Meinhof”.

Come “Attore emergente” è stato premiato il diciannovenne Louis Hofmann per la sua interpretazione nella pellicola “Tom Sawyer”. Ad introdurlo è stato Jannik Schümann, che aveva ottenuto a sua volta il riconoscimento nel 2016, con queste parole: “Dobbiamo riuscire a divenire due attori famosi del cinema tedesco”. Hofmann ha risposto: “Stiamo vivendo dei momenti meravigliosi. I premi ti incoraggiano tantissimo”.

Louis Hofmann - foto: Emilio Esbardo

Il premio alla carriera è stato consegnato al settantatreenne attore berlinese Claus Theo Gärtner, conosciuto a livello internazionale come il detective Josef Matula della serie “Ein Fall für Zwei” (Un caso per due; 300 episodi). Ad introdurlo è stato Hans-Peter Wodarz, fondatore del locale “Palazzo Berlin”.

Il premio ASKANIA è stato istituito per la prima volta nel 2008 da Leonhard R. Müller, grande appassionato di cinema e al contempo grande amico di Dieter Kosslick, direttore della Berlinale.

Claus Theo Gaertner - foto: Emilio Esbardo

Müller è il Presidente della società ASKANIA, che oltre a produrre orologi e strumenti per la navigazione e l’aviazione, ha costruito per anni cineprese e proiettori. Il film “Il Tamburo di latta” del regista oscar Volker Schlöndorff è stato girato con cineprese ASKANIA.

Ho concluso la bella serata bevendo dell’ottimo vino rosso e fumando, insieme agli ospiti presenti, i sigari Bossner della Repubblica Dominicana e del Nicaragua.

Il prossimo appuntamento con la “Askania Award” è per febbraio 2018.

L'atleta tedesca Ruth Sophia - foto: Emilio Esbardo

Durante la serata di Askania Award 2017 - foto: Emilio Esbardo

Leonhard R. Müller - foto: Emilio Esbardo

Askania Award 2017 - foto: Emilio

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