
Daniela Grittner, Simone Orlandini, Tea Falco, Dorina Platoon, Teresina Moscatiello, Michael Husmann - foto: Emilio Esbardo
di Emilio Esbardo
Giovedì 25 novembre 2016 mi sono recato presso la SOHO House Berlin, per assistere alla conferenza stampa organizzata dall’associazione non-profit WORLD ARCTIC FUND (WAF), “nata per affrontare e comprendere i grandi cambiamenti climatici che interessano l’Artico”.
A sostenere questa nuova e importante iniziativa vi sono personalità del mondo dello spettacolo, della cultura, della politica e della scienza come Bianca Jagger, Jean-Michel Cousteau, David Krieger, Tea Falco, etc.
Alla conferenza stampa il fondatore dell’associazione Simone Orlandini ha illustrato ai giornalisti presenti l’iniziativa nei dettagli.
Orlandini è un regista, attore, sceneggiatore, esploratore e produttore cinematografico italiano, trasferitosi a Berlino il 2011 – www.rebisfilm.com
Obiettivo del WORLD ARCTIC FUND è di salpare, nell’estate 2017, con quattro barche a vela in zone inesplorate dell’artico per sensibilizzare l’opinione pubblica sui drammatici e pericolosi cambiamenti climatici a livello planetario.
Le quattro missioni vengono descritte così dagli organizzatori:
“Polar South 4 Science e Climate: esperti scienziati e ricercatori Polari eseguiranno campionamenti e studi sull’attuale andamento dell’Artico, inclusa la possibilità di identificare nuove specie animali presenti in quest’area. Si tenterà di valutare quanti danni sono stati fatti nell’artico.
Polar North 4 Discovery: Nel 1928 il Dirigibile Italia si inabissò in Artico durante il viaggio di ritorno dal Polo Nord. Scientificamente fu una spedizione innovativa. Si tenterà per la prima volta la ricerca del relitto del Dirigibile sul fondo del mare.
Polar West 4 Mapping: il futuro della navigazione in Artico è nelle mani dell’equipaggio di questa barca, saranno mappate regioni artiche di cui non sono disponibili tutti i dati, per dare un quadro più preciso dello stato attuale.
Polar East 4 Media: L’ultima barca rappresenta gli occhi della spedizione; questa squadra documenterà e trasmetterà le attività quotidiane degli esploratori con l’uso di attrezzature speciali, droni, telecamere virtual reality”
Finora a sostegno della spedizione hanno aderito oltre 20 partner internazionali.
Durante la serata ho colto l’occasione per intervistare Tea Falco riguardo l’iniziativa e non solo. L’attrice catanese e fotografa di spiccato talento, classe 1986, ha recitato con grandi registi italiani come Bernardo Bertolucci (“Io e te”) e Carlo Verdone (“Sotto una buona stella”). Falco, oltre alle nomine del David di Donatello per la migliore attrice protagonista e del Premio L’Oréal Paris per il cinema, ha ricevuto il riconoscimento Nastro d’argento europeo.
Intervista a Tea Falco
Quando hai saputo di questo progetto e perché hai deciso di partecipare?
Del progetto sono venuta a conoscenza più o meno due o tre settimane fa da Simone Orlandini. Io avrei sempre voluto fare qualcosa per il clima. È importante che tutti diano il loro contributo e nel modo in cui lo si ritiene più opportuno. Inoltre questa sarà sicuramente una bellissima esperienza, che non capita tutti i giorni.
I cambiamenti climatici vengono percepiti in Sicilia? Hai immortalato tali cambiamenti con la tua fotografia?
Io sono abbastanza giovane; ho trent’anni. Quindi non posso giudicare i repentini cambiamenti iniziati decine di anni fa. Sono venuta a conoscenza però da pescatori, che il pesce in passato era molto più fresco, più facile da pescare. Oggigiorno è tutto contaminato dalla frutta al pesce. Ed è colpa nostra. Se non ci diamo da fare, se non ci impegniamo, nell’arco di vent’anni si giungerà in un punto di non ritorno, causando danni ambientali talmente gravi le cui conseguenze saranno irrevocabili.
Mi piacciono moltissomo le tue foto. Mi ricordano le opere dei surrealisti degli anni Venti del secolo scorso…
Sì è così.
Dal tuo punto di vista la fotografia può cambiare il mondo?
No, perché la fotografia è arte e l’arte può sensibilizzare ma non cambiare il mondo.
Tu hai recitato con Verdone, uno dei miei registi italiani preferiti. Com’è nella realtà? Schizofrenico come i suoi personaggi?
Ci sono delle similitudini ma non rispecchia al 100% i suoi personaggi. È una persona molto simpatica, ironica. Una bellissima persona.
Se si osserva una foto senza sapere chi l’ha scattata. Si può affermare se l’autore è una donna o un uomo?
Dipende da molti fattori. Ci sono ad esempio molte donne che hanno un’anima maschile e molti uomini che hanno un’anima femminile. È veramente difficile affermarlo.
Le donne sono discriminate in ambito fotografico e cinematografico in Italia?
In alcuni casi sì. Dipende dalla situazione e dai progetti che scegli. Vi sono un sacco di registi, che si approfittano delle donne all’inizio della loro carriera. E’ importante essere forti e porre al primo posto la dignità personale. Non bisogna cascare in questi giochi di potere.
TEA FALCO SITO UFFICIALE: www.teafalco.com
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